Coinvolto nello scandalo corruzione si è dimesso il potente capo dello staff e stretto alleato di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, a capo dell'ultimo round dei delicati negoziati di pace con gli Stati Uniti.

L’annuncio delle dimissioni era già stato da Zelensky in un video sui social in cui prima lo ringrazia poi dichiara che «non deve esserci motivo di essere distratti da nient'altro che dalla difesa dell'Ucraina».

«Sono grato ad Andriy per aver sempre rappresentato la posizione dell'Ucraina nel percorso negoziale esattamente come dovrebbe essere. È sempre stata una posizione patriottica. Ma non voglio che ci siano voci o speculazioni», ha detto Zelensky.

Yermak, ex avvocato specializzato in proprietà intellettuale e produttore cinematografico, conobbe Zelensky quando era attore e comico, poi è diventato consigliere per la politica estera e capo dello staff presidenziale dal febbraio 2020.

(Unioneonline)

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