"Mio figlio è su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi. Io voglio chiedere veramente perché un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi e messi in galera e interrogati. Sono liberi da due anni, ce li avrei portati io in galera a calci nel culo. Allora perché non li avete arrestati?".

Con queste parole Beppe Grillo interviene, con un video postato sul suo profilo Facebook, nella vicenda giudiziaria che vede sotto accusa suo figlio Ciro, che avrebbe violentato una ragazza in un appartamento di Porto Cervo, assieme ad altri due amici. La presunta aggressione sessuale sarebbe avvenuta nel luglio 2019 e l'indagine è portata avanti dalla Procura di Tempio.

Dopo la domanda, quasi retorica, Grillo senior, alzando la voce e in maniera concitata, prova a dare una risposta, polemica: "Perché vi sete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente. Perché chi viene stuprato non va a fare kitesurf per fare una denuncia dopo 8 giorni. Non vi è sembrato strano?".

E ancora: "C'è un video che dimostra che non c'è stato stupro, che era una cosa consenziente".

Poi la chiosa: "Se volete arrestare mio figlio perché non ha fatto niente, allora arrestate me perché ci vado io in galera".

Pronta la replica dei genitori della giovane che ha denunciato Grillo jr, assistiti dall'avvocato Giulia Bongiorno. "Siamo distrutti. Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante", hanno commentato, in una nota, dopo la diffusione del video di Grillo.

(Unioneonline/l.f.)

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La risposta di Maria Elena Boschi: "Vergognati":

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