Sebastiano Rosella Musico, 40 anni, non è morto per cause naturali come ritenuto in un primo momento, ma sarebbe stato avvelenato dalla moglie. La vicenda, avvenuta a Termini Imerese nel gennaio 2019, ha avuto un'improvvisa svolta dopo la riesumazione della salma dell'uomo. L'autopsia ha infatti certificato la presenza di cianuro.

I carabinieri hanno arrestato la moglie, Loredana Graziano, 36 anni. Da quanto ricostruito sarebbe stata lei a somministrare la sostanza al marito al fine di "eliminarlo" per poter stare con l'amante. I due hanno però interrotto la loro relazione e il compagno ha deciso di rivelare molti aspetti rimasti segreti dopo che la donna lo ha denunciato per stalking.

Secondo i carabinieri, la 36enne, non sopportando più la vita coniugale, avrebbe somministrato al marito un farmaco anticoagulante che, in caso di sovradosaggio, ha effetti tossici, e successivamente, il 22 gennaio 2019, gli avrebbe dato una dose di cianuro, uccidendolo in pochi minuti.

(Unioneonline/s.s.)
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