"Ogni settimana che passa perdiamo pezzi di Pil e non ce lo possiamo permettere": sono le parole del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che in un'intervista alla Stampa ha ricordato come il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica, sia "una data finale entro la quale mi auguro sia aperto tutto o quasi tutto".

E a proposito delle isole Covid-free, rilancia: "Si può fare ed è anche opportuno farlo perché se lo faranno gli altri e noi no, lo svantaggio diventerà enorme".

LE REAZIONI - Un'affermazione che ha immediatamente scatenato la reazione di alcuni governatori, fra cui il presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini. "Mi auguro - specifica su facebook - che il ministro del turismo Garavaglia rigetti immediatamente la proposta di 'isole covid free'. Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre".

"Piuttosto il governo si dia da fare perché arrivino più dosi possibili per vaccinare nel più breve tempo possibile e lavori per il passaporto vaccinale, con regole uguali per tutti a livello europeo", aggiunge ancora.

A fargli eco anche il presidente del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. "In questo momento, proprio per le difficoltà che stiamo vivendo dobbiamo dimostrare a tutti i cittadini di questo Paese che c'è equità", ha affermato.

"Anche nella somministrazione dei vaccini, abbiamo visto cosa è successo - ha spiegato - il precedente piano vaccinale individuava i servizi essenziali. Come Regione più volte abbiamo chiesto chiarezza" sulla loro individuazione, "altrimenti si rischia, come purtroppo è stato, di avere interpretazioni, in assoluta buona fede, diversificate nel Paese e crea tensione sociale anche questo. E' utile usare le stesse regole dappertutto, perché più riusciamo a tenere una situazione trasparente, che non soddisferà tutti ma almeno si vede che c'è una equità, più il Paese resterà unito. Se invece alimentiamo differenziazioni, le tensioni sociali aumentano".

"Sono a favore delle isole Covid free, la nostra si chiama Veneto", il commento del presidente del Veneto Luca Zaia, che si dice fiducioso sull'andamento della prossima stagione turistica nella regione. "Abbiamo - rileva - le prime conferme, e vediamo già un incremento delle prenotazioni".

SARDEGNA E SICILIA - Sul tema Covid-free, che riguarda anzitutto le isole minori, anche Sicilia e Sardegna si sono già proposte per voce dei due governatori. Solinas e Musumeci si sono dichiarati disponibili ad acquistare a proprie spese le dosi necessarie di vaccino per creare corridoi preferenziali verso paesi e Regioni che abbiano già completato l’immunizzazione.

(Unioneonline/v.l.)
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