"La decisione di ieri di sospendere AstraZeneca è di natura precauzionale e la decisione è emersa dopo una valutazione dell'istituto tedesco per i vaccini". Questa la rassicurazione del ministro della Salute Roberto Speranza, facendo il punto sulla campagna vaccinale italiana e sullo stop alle somministrazioni del vaccino dell'azienda farmaceutica anglo-svedese, deciso da molti Paesi Ue, compresa l'Italia.

"C'è stato un confronto tra i ministri della Salute: ora i governi attendono il giudizio Ema per giovedì e siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di ulteriore sicurezza per consentirci di riprendere la vaccinazione. E' giusto avere cautela", ha aggiunto il ministro.

"L'auspicio - prosegue Speranza - è che già giovedì Ema ci dia risposte sufficienti per poter ripartire".

Poi il cronoprogramma dei prossimi mesi: "Nel secondo trimestre ci aspettiamo oltre 50 milioni di dosi, di cui 7,3 milioni di J&J che è un monodose, e nel terzo trimestre ci aspettiamo fino a 80 milioni di dosi, quindi c'è un'accelerazione forte che dobbiamo poi tradurre in capacità logistica di somministrare i vaccini sul territorio".

Per questo, ha concluso il ministro, "stiamo lavorando a una norma che consentirà anche agli infermieri di contribuire alla campagna vaccinale, e anche alle farmacie, attraverso una rete articolata" per le nuove somministrazioni.

(Unioneonline/l.f.)
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