Oltre 19mila compresse e 6.300 bustine di "farmaci anti-Covid" di provenienza cinese illegalmente introdotte in Italia sono state sequestrate dai carabinieri del Nas.

Il provvedimento è frutto delle indagini iniziate dopo un altro maxi-sequestro di farmaci giunti in Italia in maniera illecita, individuati in un magazzino riconducibile all'Associazione Cinese di Milano.

Tutti i farmaci intercettati - individuati in un deposito doganale all'aeroporto di Malpensa - erano privi delle prescritte autorizzazioni all’immissione in commercio rilasciate dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

Una persona è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio (Varese): si tratta del coordinatore dell'associazione finita nel mirino delle forze dell'ordine.

(Unioneonline/l.f.)
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