Non ci sarebbe stato alcun problema né al manto stradale né alla handbike.

Lo hanno scritto i consulenti di parte nominati per indagare sull'incidente di Alex Zanardi, verificatosi lo scorso 19 giugno lungo la provinciale 146 tra Pienza e San Quirico d'Orcia, nel Senese.

Oggi è stata depositata la perizia e, in base a quanto appreso, dagli accertamenti dei consulenti è emerso che il manto stradale, finito sotto analisi per verificare eventuali avvallamenti o buche, sarebbe risultato senza difetti. Quanto alla handbike, sarebbero state riscontrate sì delle rotture ma secondo gli accertamenti dovute all'urto contro l'autocarro. Il veicolo non avrebbe avuto problemi né rotture meccaniche prima dello scontro.

Dunque cosa ha fatto sbandare Zanardi? Le ipotesi sono aperte: tra le motivazioni la velocità con cui il campione, durante la staffetta Obiettivo 3, stava affrontando un tratto di strada in discesa. Escluso invece definitivamente che il cellulare di Zanardi e il navigatore possano essere tra le cause della perdita di controllo dell'handbike.

L'unico indagato resta il conducente dell'autocarro, atto definito dovuto proprio ai fini degli accertamenti tecnici da eseguire.

(Unioneonline/D)
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