Tre persone sono state fermate per l'assalto al bus dei tifosi del Pistoia Basket avvenuto nella serata di ieri a Rieti,  in cui è morto uno dei due autisti, Raffaele Marianella. Secondo quanto apprende l'Ansa si tratta di soggetti (almeno due) legati ai movimenti dell'estrema destra.

LA VICENDA

È finito in tragedia il post partita del match di basket tra Pistoia e la Sebastiani di Rieti. La partita di A2 giocata nel capoluogo reatino e vinta dalla squadra ospite è finita con l'assalto ad un pullman dei tifosi toscani. Una fitta sassaiola, ha investito il bus e il secondo autista del mezzo, colpito da un mattone, è morto. Inutili i tentativi di rianimarlo, si chiamava Raffaele Marianella e aveva 65 anni. «Ti terrò sempre nel mio cuore», ha scritto su Instagram la figlia, Federica Marianella.

L'agguato è avvenuto lungo la superstrada Rieti-Terni, all'altezza dello svincolo di Contigliano. Alcuni tifosi della Sebastiani Basket di Rieti hanno lanciato sassi, pietre ed altri oggetti contro il pullman che stava lasciando la città dopo l'incontro che si era disputato al PalaSojourner. Il pullman è stato raggiunto dal lancio di sassi nella parte anteriore, il parabrezza in un punto risulta sfondato da una pietra, proprio all'altezza del sedile dove probabilmente era seduto il secondo autista, accanto al guidatore. Il parabrezza è incrinato ma non rotto anche dal lato del posto di guida.

Al PalaSojurner di Rieti, nel corso della partita di A2 tra Pistoia e Sebastiani basket Rieti, c'erano stati momenti di tensione poi sedati dall'intervento della sicurezza e delle forze dell'ordine. Momenti di tensione tra le tifoserie c'erano stati, in particolare, nel corso della pausa, tra secondo e terzo quarto, che avevano richiesto l'intervento di Polizia e Carabinieri. Al termine dell'incontro il pullman dei tifosi di Pistoia aveva lasciato il palazzetto ed era stato scortato dalla Polizia fino allo svincolo della superstrada Rieti-Terni. I tifosi allora avrebbero seguito per alcuni chilometri il pullman e poi sferrato l'assalto con il lancio di sassi e pietre costato la vita all'autista. Immediati i soccorsi del 118, e di diverse pattuglie di Polizia e Carabinieri.

Alcuni elementi decisivi per la ricostruzione di quanto è accaduto sarebbero emersi da alcune chat WhatsApp in cui si farebbe riferimento a una missione punitiva pianificata da almeno tre tifosi della Sebastiani basket Rieti. 

I COMMENTI

Sotto choc il mondo del basket. Pistoia Basket 2000 Ssd arl «ha appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti. La società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l'incidente». Sgomento anche il presidente della Sebastiani basket Rieti, Roberto Pietropaoli: la società «si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell'autista, Si tratta di un un fatto gravissimo sul quale gli inquirenti, dei quali abbiamo piena fiducia, faranno luce. Ci troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti». Parla di «un atto criminale scioccante» il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi. «Ci auguriamo che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia», afferma.

(Unioneonline)

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