Mentre vanno avanti le indagini per individuare gli hater che sui social hanno scritto i loro messaggi di odio nei confronti di Silvia Romano, la cooperante rapita nel 2018 dagli al Shabaab e tenuta prigioniera per 18 mesi ribadisce la sua adesione alla religione islamica attraverso un post.

Nelle sue parole la citazione diun versetto del Corano intitolato "Esposti chiaramente" in cui si parla di amicizia e che sembra un nuovo invito alla pace. "Non sono certo uguali la cattiva azione e quella buona. Respingi quella con qualcosa che sia migliore: colui dal quale ti divideva l'inimicizia, diventerà un amico affettuoso. Ma ricevono questa (facoltà) solo coloro che pazientemente perseverano, ciò accade solo a chi già possiede un dono immenso".

Sul tavolo del pm milanese Alberto Nobili, c'è la relazione della Digos che riguarda tre distinti episodi avvenuti vicino o all'intero del condominio della giovane e che hanno portato alla misura della vigilanza generica radiocontrollata, ossia il monitoraggio delle forze dell'ordine sotto la sua abitazione.

(Unioneonline/s.s.)
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