Il premier Giuseppe Conte prova a ricucire gli strappi con le Regioni, soprattutto quelle di centrodestra, dopo le polemiche sulla gestione dell'emergenza coronavirus.

Basta scontri, ha chiesto in videoconferenza ai governatori assieme ai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza, ora è il momento di collaborare.

"Il governo sta facendo tanto per le Regioni - ha detto -. Ognuno di noi, ministri, governatori, a tutti i livelli istituzionali, sta dando il massimo" per salvare le vite dei cittadini.

"Questo ci unisce e dovrà continuare a unirci - ha aggiunto -. Questo deve contare più di ogni incomprensione, ora e in futuro. Per questo mi aspetto che la stessa correttezza istituzionale sia mantenuta nelle comunicazioni pubbliche, sui media, senza alimentare, anche inconsapevolmente, notizie pretestuose o scontri che non ci sono e non devono esserci".

"Sono perfettamente consapevole delle quotidiane pressioni a cui siete sottoposti nel compiere le scelte di gestione e organizzazione sanitaria regionale che rientrano nell'ambito della vostra competenza - ha concluso -. Sapete che in me troverete sempre, come lo è stato fino ad oggi, un punto di riferimento importante".

Il vertice è durato circa tre ore: si è parlato delle ordinanze e delle misure che dovranno essere adottate dopo il 13 aprile, data di "scadenza" dell'ultimo dpcm, provando a lavorare insieme. Il clima, spiegano alcune fonti, è stato "sereno e costruttivo".

(Unioneonline/D)
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