E' di 2.500 persone l'aumento dei contagiati nelle ultime 24 ore in Lombardia: lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana.

"Non so se è arrivato il picco o se ci è sfuggito qualcosa - ha aggiunto - queste valutazioni spettano ai tecnici, io posso solo dire che personalmente sono preoccupato".

"Speravamo non si verificasse un aumento di questo genere - ha detto - ma dovremo ora valutare e capire se si è trattato di un fatto eccezionale o se invece il trend dell'aumento ricomincia e in questo caso sarebbe abbastanza imbarazzante".

Quanto alla zone lombarde maggiormente colpite dai nuovi contagi, "il lavoro di analisi non è ancora concluso", ha precisato, e i dati odierni verranno comunicati stasera nel consueto punto giornaliero dall'assessore al Welfare, Giulio Gallera.

Sulla polemica sui tamponi: "Qualcuno sta sollevando una serie di polemiche assolutamente infondate, che contribuiscono ad alimentare insicurezza e angoscia nei cittadini. Questo non mi va bene e non è accettabile".

"La Regione Lombardia - ha sottolineato - e oggi il ministro Speranza lo ha ribadito, ha rigorosamente seguito i protocolli dettati dall'Iss e dall'organismo scientifico che collabora col ministero. Il 27 febbraio hanno mandato un'indicazione su come ci si doveva comportare e questa indicazione conclude che 'in assenza di sintomi il test non appare al momento sostenuto da un reazionale scientifico in quanto non fornisce un'informazione indicativa ai fini clinici e potrebbe essere addirittura fuorviante. Qualora dovessero emergere nuovi dati si procederà a una revisione del documento elaborato'".

"Non sono scelte che competono a me, ai sindaci, ai sottosegretari di turno che amano fare polemica" ha concluso.

(Unioneonline/D)

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