Separato dalla moglie, avrebbe violentato la figlia di 13 anni quando la ragazza si trovava con lui, quando fruiva del diritto di visita che aveva per entrambi i figli minorenni.

L.E., 44 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca (Caserta).

L'indagine, su cui vige il più stretto riserbo anche per tutelare la minore, è partita dalla querela della madre della vittima ed ex moglie dell'indagato, che si è insospettita per i continui attacchi di panico che aveva iniziato ad avere all'improvviso la figlia - proprio dopo una vacanza passata dal padre - e che l'hanno costretta a ricorrere a una serie di cure mediche e psicologiche.

Proprio allo psicologo la ragazzina avrebbe raccontato i ripetuti abusi subiti quando era a casa del papà.

Da una serie di testimonianze, non solo della vittima, gli investigatori hanno accertato che la 13enne - almeno per un mese - ha subito ripetuti abusi sessuali nella casa del padre. Per questo il gip di Santa Maria Capua Vetere ha accolto la richiesta della Procura e disposto la misura cautelare in carcere per il papà orco.

(Unioneonline/L)
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