Con l'accusa di abuso d'ufficio cinque indagati per l'inchiesta "Angeli e Demoni", sul presunto sistema illecito di affidi dei minori in Val d'Enza, tornano nel mirino della procura.

Lo riferisce la "Gazzetta di Reggio", secondo cui il pm di Reggio Emilia ha presentato ricorso su un episodio relativo a una serie di incarichi di difesa dei minori in affido al Servizio sociale dell'Unione Val d'Enza.

Per questi cinque indagati, tra cui anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, erano già stati chiesti i domiciliari a giugno, ma il gip aveva risposto negativamente. La decisione è stata adesso impugnata.

Oltre a Carletti, che è già ai domiciliari, il provvedimento riguarda una dirigente dei servizi sociali e un avvocato reggiano.

Intanto l'inchiesta che ha sconvolto la piccola città emiliana, con riverberi anche nel mondo della politica, prosegue per fare luce sui presunti abusi inventati e relazioni dei servizi sociali falsate, che avrebbero avuto l'unico scopo di strappare i bambini alle famiglie di origine. Il blitz è scattato a giugno, con 18 arresti tra medici, assistenti sociali e funzionari del comune.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata