Una fine tragica, improvvisa per Maura Viceconte. La primatista italiana dei 10mila metri si è suicidata ieri pomeriggio non lontano da casa sua, a Chiusa San Michele, in provincia di Torino. Aveva 51 anni.

Ignoti al momento i motivi del gesto. Stando alla versione fornita dai familiari, la campionessa di atletica leggera sarebbe uscita per buttare la spazzatura per poi impiccarsi ad un albero.

Inutili i tentativi di soccorso del 118 e dei carabinieri chiamati subito dopo la scoperta.

Nata nel 1967, donna di genuinità e sensibilità non comuni, sul finire degli anni Novanta aveva avuto un crescendo agonistico importante spostando in avanti il limite del mezzofondo prolungato italiano a 31:05.57, realizzato nel 2000 a Heusden.

È stata anche primatista italiana della 42 chilometri, record abbassato di soli 3'' da Valeria Straneo nel 2012.

Si era ritirata dallo sport nel 2004 a causa di un carcinoma al seno molto aggressivo, che era riuscita a sconfiggere.

"La vita è una Maratona. La corsa il mio modo di vivere". Questo il titolo del docufilm, presentato a fine novembre 2018, con cui l'ex azzurra aveva deciso di festeggiare il proprio 50esimo compleanno chiudendo i conti con il passato.

Il mondo dello sport piange oggi la sua campionessa, che lascia anche un figlio di 8 anni.

(Unioneonline/M)
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