Un territorio unito per far rinascere un progetto davvero importante: ritorna infatti operativo il Centro antiviolenza. Stamattina a Carbonia, in occasione della "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", è stato presentato, con la consegna ufficiale delle chiavi, il "Centro Antiviolenza" di via Filzi. Lo gestirà l'associazione di volontariato "Donne al Traguardo".

Il nuovo Centro Antiviolenza, che sorge nello stabile dell'ex scuola materna nella frazione di Serbariu, sarà la sede principale che coordinerà i sei sportelli operativi nei Comuni del territorio, cioè Sant'Antioco, Portoscuso, Giba, Iglesias, Gonnesa, San Giovanni Suergiu. "L'obiettivo - come sottolineato sia dal sindaco Paola Massidda sia dalla presidentessa di Donne al Traguardo, Silvana Migoni - è garantire protezione, sostegno psico-sociale, ascolto e consulenza alle donne vittime di stalking e violenza". Fenomeni che purtroppo hanno raggiunto dimensioni consistenti anche nel Sulcis Iglesiente.

L'apertura del nuovo Centro Antiviolenza avverrà in dicembre dopo alcuni adempimenti burocratici. Oggi alla cerimonia, in presenza oppure in videoconferenza, hanno partecipato anche l'assessore ai Servizi sociali di Carbonia Loredana La Barbera, la referente territoriale del sodalizio Maria Mameli, la vicepresidente della Commissione regionale Pari Opportunità e assessore ai Servizi sociali del Comune di Iglesias Angela Scarpa, nonché gli amministratori di Portoscuso, di Carloforte, di Calasetta, di San Giovanni Suergiu e di Masainas.
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