Emergono i primi dettagli della operazione che ha portato i carabinieri del Nas e della stazione di Carbonia ad arrestare una coppia - un uomo di 49 anni, S.M., e una donna di 44, G.M. - accusata di esercizio abusivo dell'attività assistenziale, maltrattamenti agli anziani, detenzione illecita di sostante stupefacenti ai fini di spaccio, possesso illegale di munizionamento.

All'interno dell'abitazione, adibita a casa di riposo abusiva per anziani, senza autorizzazioni e figure professionali debitamente formate, necessarie per l'assistenza continuativa, sono stati trovati tracce di escrementi, alimenti in decomposizione e medicinali scaduti.

I due avevano ricavato nella pertinenza del loro appartamento alcuni box di 2 metri per 3, usati per ospitare gli anziani; uno di essi era privo di finestre.

L'assenza delle condizioni igienico-sanitarie è stata rilevata anche dal personale della Asl che è intervenuto assieme ai carabinieri.

Dalle prime dichiarazioni dei familiari degli anziani si è appurato che i due si facevano consegnare circa 1.500 euro al mese, in una circostanza anche 25.000 euro per l'accesso alla struttura.

Rinvenuti anche 4 grammi di cocaina, una modica quantità di marijuana, un bilancino di precisione e una rivoltella costata anche l'accusa di possesso illegale di munizionamento.

Al termine dell'operazione, gli anziani ospiti sono stati ricollocati presso i propri familiari, mentre la casa è stata sottoposta a sequestro penale.

Ai due sono stati concessi gli arresti domiciliari.
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