E' definitivamente rientrato l'allarme per un sospetto caso di Covid-19 emerso ieri nel centro Aias di Cortoghiana.

Un paziente del centro che ha accusato sintomi febbrili aveva fatto scattare le procedure di quarantena previste dal protocollo con il risultato di far precettare una quarantina di dipendenti tra i quali non è mancato chi si è lamentato arrivando a chiamare più volte i carabinieri e minacciare querele per sequestro di persona. Mentre per diversi lavoratori si profilava una lunga attesa per l'esito del tampone, in tarda serata è arrivata la buona notizia: il primo test rapido eseguito sulla saliva del dipendente ha dato esito negativo e gli ultimi dipendenti in servizio hanno così potuto lasciare il centro al cambio turno delle 22.

Per loro si profilava una quarantena domiciliare fino all'arrivo del definitivo esito del tampone. Esito che è arrivato oggi e risulta negativo.

"Per i dipendenti maggiormente entrati in contatto con il nostro paziente non ci saranno ulterori disagi: possono subito riprendere servizio", annuncia il direttore amministrativo del centro Alberto Littarru.
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