Entro la prima settimana di luglio inizierà la rimozione del cargo che la sera di burrasca del 21 dicembre scorso si è incagliato nel basso fondale roccioso nei pressi di Capo Sperone, sud ovest dell'isola di Sant'Antioco. Oggi la conferenza tecnica che si è svolta in aula consiliare ha deciso di procedere step dopo step con le autorizzazioni ma intanto già domani o dopo potranno affiancarsi al relitto i vari mezzi nautici giunti in questi giorni cioè chiatte, rimorchiatori e pontoni. Nell'incontro di oggi erano presenti la Capitaneria di porto di Sant'Antioco che sta coordinando con il comandante Francesco D'Istria tutte le operazioni, il Comune, la Asl, lo Spresal (servizio sicurezza del lavoro) e tutte le ditte a vario titolo coinvolte: cioè la Resolve Marina vincitrice della gara d'appalto per la rimozione e la Seamar, agente in loco per la Resolve.
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