Sembrano già essere stati dimenticati i grossi problemi che si registravano quasi quotidianamente riguardo alla raccolta rifiuti a Villamassargia. A meno di un mese dall'uscita burrascosa dal servizio congiunto operato dall'unione dei comuni e dall'avvio della nuova gestione in capo alla piemontese Teknoservice, il primo bilancio tracciato dal vice sindaco Francesco Mameli è assolutamente positivo.

Anche se l'amministratore tiene a ricordare ai suoi concittadini i giusti orari di conferimento delle varie frazioni di rifiuto: "Con il precedente servizio eravamo abituati in maniera diversa: la spazzatura si poteva mettere fuori dalle abitazioni già dal pomeriggio prima e la mattina fino alle 7. La Teknoservice comincia a ritirare la mattina presto per questo ricordo a tutti che si possono mettere fuori i rifiuti solo dopo le 21 del giorno prima del ritiro o entro le 5 del mattino del giorno stesso".

Per il resto il nuovo servizio, partito il 2 gennaio, sembra incontrare il favore di tutti. C'è soddisfazione soprattutto nella vasta area rurale dove si concentravano le maggiori proteste a causa delle falle e dei ritardi nel ritiro delle varie frazioni. "Ora, c'è addirittura chi offre caffè e bibite agli operatori: raddoppiando il passaggio settimanale di ritiro dell'umido si è risolto un grosso problema e non possiamo che esserne soddisfatti", evidenzia Mameli.

Già distribuiti a tutti i calendari di conferimento e l'attrezzatura per il compostaggio domestico (con cui si può erodere la bolletta) sono ora attivi ora anche il numero verde per richiedere informazioni e l'app esplicativa "Teknoservice" in attesa di distribuire nuovamente anche il Riciclabolario attualmente in stampa.

Dal 29 gennaio partirà anche il servizio di ritiro di rifiuti ingombranti e Raee (ogni mercoledì, previa prenotazione per massimo 3 pezzi alla volta) e dai primi di febbraio l'ecocentro in località Rio Gorò. "Partiremo - spiega il vice sindaco - in via sperimentale con 3 aperture alla settimana di 2 ore circa. La struttura sarà gestita dalla Teknoservice e siamo sicuri possa innalzare la percentuale di raccolta differenziata: puntiamo all'80 per cento per ottenere la massima premialità dalla Regione". Meta realistica secondo Andrea Binetti, manager della Teknoservice responsabile per la Sardegna: "Si parte da un dato del 70 per cento e abbiamo già visto che dopo un piccolo rodaggio iniziale gli utenti differenziano bene. Abbiamo avuto necessità di una settimana di rodaggi nella quale si sono registrati piccoli problemi ma poi siamo subito entrati a regime". Il servizio ha permesso anche l'assunzione di un giovane del paese nella squadra di 3 operatori che gestisce il servizio.
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