Prima la messa, nella chiesetta di Monteponi, poi la cerimonia di premiazione del personale che ha maturato 35 anni di servizio nell'industria mineraria. Ma a mettere a disposizione il denaro occorrente per il rinfresco e il momento conviviale che vedrà la partecipazione dei cantori del Coro di Iglesias sono stati i lavoratori Igea con il contributo anche di Cgil, Cisl e Uil.

Si sa che il 4 dicembre - solennità di Santa Barbara - è una data impossibile da ignorare per i minatori, i quali continuano a essere devoti alla loro patrona. A cura della società mineraria - controllata dall'assessorato regionale dell'Industria - è lo svolgimento della cerimonia di premiazione, in programma all'Archivio storico minerario (Monteponi) al termine della messa che il vescovo, monsignor Giovanni Paolo Zedda, celebrerà alle 9. Ma il momento conviviale è reso possibile dai lavoratori.

"La raccolta di fondi è stata organizzata nel giro di appena tre giorni e ha permesso di racimolare 500 euro - dice Roberto Pucci, impiegato della società e componente del Comitato festa di Santa Barbara - lo abbiamo fatto seguendo quello spirito di solidarietà che ha sempre contraddistinto i minatori, assai devoti alla Patrona, anche oggi che la società si è ripresa da una situazione fallimentare. E noi lavoratori vogliamo condividere questo momento anche con l'esterno".
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