Quasi cinque mesi non sono bastati per sottoporla alla visita necessaria all'accertamento dell'invalidità. Giannetta Aru, colpita da un infarto che l'ha resa invalida proprio il giorno del suo novantesimo compleanno, nel giugno scorso, non può avere ancora un'assistenza adeguata alla sua condizione.

A prendersi cura di lei sono la figlia Laura e il genero, Antonello Palmas, che la accudiscono con affetto nella loro casa del centro storico di Iglesias.

L'anziana, fino a cinque mesi fa, viveva sola nella sua abitazione di Siliqua: "Noi facciamo tutto il possibile per non farle pesare questa condizione, ma ha bisogno di assistenza costante e adeguata - dice Palmas, 72 anni, che si è occupato della pratica per il riconoscimento dell'invalidità e dell'accompagnamento - forse stanno prendendo tempo perché è anziana. Quando sono andato a chiedere chiarimenti nella sede Inps, mi hanno risposto che l'Assl non ha medici a sufficienza per le visite domiciliari".

Dall'Assl di Carbonia Iglesias fanno sapere, tramite l'ufficio stampa, che sarà fatta quanto prima una verifica della pratica. "Il servizio - dicono - è sempre un po' in affanno per l'alto numero di domande e la carenza di medici, ma facciamo il possibile per rispettare i tempi previsti".
© Riproduzione riservata