Per il 17esimo anno di seguito i 350 soci (250 donatori effettivi) della Fidas Domusnovas saranno ancora guidati da Gianluigi Loi, lo storico fondatore e presidente dell'associazione attiva dal 2002 nella raccolta di sangue ed in tante attività collaterali.

"Onorato di meritare ancora la fiducia dei soci ma anche rammaricato in quanto credo che l'associazione debba crescere ed essere guidata da giovani", è la riflessione del riconfermato presidente, 76 anni. Con lui nel direttivo figurano il vice presidente Maria Giovanna Dessì, il segretario Stefano Pintus, il tesoriere Tommaso Congiu ed ancora Franco Murru, Antonio Caredda, Irina Bono e Merizia Aurora Siddi.

Ottimi i risultati della onlus che raggiunge le 500 sacche raccolte in media all'anno con le iniziative nel Comune tramite l'autoemoteca e l'invio dei donatori ai centri trasfusionali del Sulcis. Da oggi riprende anche l'attività di sensibilizzazione sulla Talassemia nelle scuole di Domusnovas, Musei e Villamassargia: il presidente Loi ed il medico Cristina Garau (che sarà premiata con una targa) dell'Assl di Carbonia faranno visita ai ragazzi di terza media dei tre Comuni.

"Sono loro, i ragazzi di 13, 14 anni, il futuro della donazione e del volontariato. Noi, come ogni anno, cercheremo di far capire loro quanto è importante mettersi anche a servizio degli altri".

Durante l'incontro con le scuole per l'undicesimo anno di seguito saranno presentate le borse di studio Francesco Lamieri che premieranno in agosto (nel corso delle Giornate della Salidarietà) le 5 migliori composizioni artistiche sul tema della solidarietà con 5 assegni da 200 euro ciascuna per l'acquisto di materiale didattico.

Domani, in collaborazione con la J. S. Europa, la Fidas organizzerà anche un quadrangolare di calcio giovanile in memoria del compianto parroco don Giovanni Frongia, scomparso nel marzo 2016 dopo essere stato uno dei fondatori e maggiori sostenitori della onlus.
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