Quarantaquattro incivili scoperti e sanzionati dalla polizia municipale di Sassari grazie alle "fototrappole", ovvero le telecamere collocate in diversi punti della città proprio allo scopo di immortalare chi getta immondizia dove non dovrebbe.

I vigili, come detto, negli ultimi tempi hanno passato in rassegna oltre 45mila fotogrammi, individuando e sanzionando decine di persone.

"Questa volta - spiega il Comando - le foto-trappole erano posizionate in via Bonorva, via Cadamosto e via Carso. 45932 fotogrammi visionati dagli agenti della Polizia locale hanno permesso di sanzionare persone provenienti dai comuni vicini che arrivavano a Sassari per gettare la loro immondizia, ma anche sassaresi che usavano buste nere (vietate dalle disposizioni vigenti) e altri che invece di usufruire del servizio di ritiro porta a porta attivo nelle loro zone decidevano di conferire nei cassonetti di strada. Un illecito amministrativo che causa un danno al decoro ambientale e per tutta la comunità: occupando lo spazio destinato ai cittadini che abitano in quelle zone si sovraccaricano di fatto i contenitori che non possono più essere usati da chi ne ha diritto, quando addirittura gli incivili non abbandonano i loro rifiuti per terra".

Addirittura, proseguono i vigili sassaresi, "in un video si vede un camion che arriva davanti a una batteria di cassonetti vuoti e ordinati. In una manciata di minuti, grazie a un solo incivile, l’area è diventata disordinata e degradata: l’uomo ha riempito i cassonetti, impedendo a chiunque altro di utilizzarli".

Le foto-trappole funzionano sia di giorno sia di notte, sono ad altissima risoluzione e permettono di individuare con grande facilità la targa del mezzo con cui le persone arrivano e anche la loro fisionomia. Ogni settimana gli agenti del nucleo ambientale della Polizia locale stabiliscono dove posizionarle: se lasciarle nelle stesse aree o se spostarle, in base alle segnalazioni che arrivano al Comando.

(Unioneonline/l.f.)
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