Un tavolo nel Nord Sardegna per decidere del futuro dell'area industriale di Porto Torres: l'incontro nei prossimi giorni a Sassari con l'assessore regionale all'Industria Anita Pili, Provincia di Sassari, Consorzio provinciale Industriale e Autorità di sistema portuale.

L'obiettivo è far nascere il "Nuovo polo industriale del Nord Sardegna" che si svilupperà nell'area Eni, zona compresa tra il pontile Sechi e l'ultimo tratto della darsena servizi, dove è previsto un nuovo insediamento di attività industriali e il nuovo banchinamento per l'attracco delle navi mercantili. Si tratta di aree di proprietà della società Eni, situate nella zona water front, dove poter realizzare un polo logistico o di cantieristica navale.

Il Consorzio industriale provinciale di Sassari ha già avviato le trattative con la società del cane a sei zampe, ma servirà la spinta della Regione per ottenere l'acquisizione di quelle porzioni dove investire.

"Fondamentale, quindi, la necessità di recuperare alla produttività le aree ex Eni - fa sapere il Consorzio - destinate a costituire la base per un agglomerato moderno e d'eccellenza nel Mediterraneo, affacciato sul mare e servito da nuove infrastrutture viarie". I piani sono improntati, perciò, anche allo sviluppo di settori industriali alternativi, come quello della cantieristica navale, programmando una crescita in ambiti legati al mare e al turismo, al diportismo e alla crocieristica.
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