Sale a sei il numero dei cittadini di Cossoine contagiati dal coronavirus. L'ultimo in ordine di tempo è emerso dopo la seconda campagna di screening voluta dal comune in cui sono stati effettuati 459 tamponi.

"Si tratta - ha spiegato il sindaco, Sabrina Sassu - di una persona che era già in isolamento da alcuni giorni. Le sue condizioni sono buone e non destano preoccupazioni".

Migliora la situazione a Usini, dove scende a 36 il numero delle persone contagiate. Sono nove i guariti negli ultimi giorni.

Tra i positivi il sindaco, Antonio Brundu. "Spero di rientrare al più presto al mio lavoro - ha dichiarato il primo cittadino -. Chiedo ai miei cittadini di rispettare le regole. Capisco i disagi, ma ognuno di noi deve fare la sua parte".

È stata decisa la riapertura della scuola primaria e della secondaria di primo grado, mentre resteranno chiusi, sino al 9 dicembre, il Parco del Lavatoio "Su Trogliu" e quello delle Rimembranze.

C'è un nuovo caso di coronavirus anche a Perfugas, dove procede spedita la campagna di screening voluta dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giovanni Filiziu.

A Banari sono tre i cittadini positivi al Covid-19 e sette quelli in isolamento. Sono guarire, invece, le altre due persone contagiate dal virus nelle scorse settimane.

"Continuiamo a tenere alta la guardia - ha sottolineato il sindaco, Antonio Carboni -. La situazione è costantemente monitorata".

A Luras, invece, è stata chiusa la scuola secondaria di primo grado. La decisione è stata presa, con un'ordinanza, dal sindaco Marisa Careddu dopo che una persona che lavora nella struttura ha iniziato a manifestare sintomi riconducibili al coronavirus. "Il soggetto - spiega il primo cittadino è in malattia ed è in attesa del tampone molecolare da parte dell'Ats. Dopo l'esito decideremo se è quando riaprire la scuola. Vogliano tutelare studenti, personale e docenti".

Intanto migliora la situazione sanitaria nel paese gallurese: dopo che nei giorni scorsi si era arrivati anche a 14 persone contagiate, ora i casi sono scesi a nove dopo che altre due persone sono state dichiarate guarite. "È una buona notizia - ha dichiarato Careddu -. Continuiamo a rispettare le regole".
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