Si attesta a 32 il numero dei casi di coronavirus a Thiesi. Continuano, infatti, ad arrivare gli esiti dei tamponi molecolari che sono stati effettuati nei giorni scorsi. Sono invece risultati negativi i tamponi effettuati sugli alunni di una classe della scuola primaria, in quarantena dopo che un loro insegnante è risultato positivo.

Tuttavia, il sindaco Gianfranco Soletta non vuole neanche sentire parlare di chiusura. "Dopo un'attenta valutazione - ha dichiarato il primo cittadino -, comprese quelle mediche, si è visto che la situazione sanitaria è monitorata e circoscritta. Altre soluzioni saranno adottate solo di concerto con i medici, l'unità di crisi del distretto di Sassari e il servizio di igiene pubblica".

Visti i continui ritardi nelle comunicazioni da parte dell'Ats, il comune per tutelare la salute dei suoi cittadini ha deciso di mettere in campo un sistema di tracciamento per ricostruire, testare e bloccare tutti contatti.

"I comuni - ha dichiarato il sindaco, Gianfranco Soletta - si ritrovano ancora una volta ad affrontare questa guerra invisibile in prima linea senza gli adeguati strumenti, e proprio perché si tratta di guerra abbiamo dovuto raschiare i fondi comunali per raggiungere quel minimo di risorse con le quali abbiamo creato un sistema per fare fronte comune con i medici attraverso la somministrazione di tamponi rapidi che ci permettessero di circoscrivere la pandemia. Un coordinamento sanitario locale che si è costituito agli inizi di novembre e di cui ne fanno parte il sindaco, il vice sindaco e assessore Bastiana Leoni, i medici di base, la pediatra, la cooperativa Synergo, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica e l'Unità di Crisi del distretto di Sassari, e i vari dirigenti scolastici. Subito dopo sono stati acquistati i tamponi rapidi antigenici che, seguendo l'iter, su richiesta del Medico di Base o del Pediatra i test saranno somministrati ai soggetti che abbiano avuto contatto con un soggetto risultato positivo al tampone rinofaringeo processato con metodica di biologia molecolare ad almeno dieci giorni dal contatto, con sintomatologia in atto riconducibile a Covid-19, in quarantena per la chiusura a dieci giorni e al Personale e agli studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e personale di pubbliche Amministrazioni, se venuti a contatto con soggetti positivi.

"Con il tampone rapido - prosegue il primo cittadino - si individua immediatamente il positivo e si ha la possibilità di curarlo prontamente prima che la situazione precipiti evitando così il ricorso alle strutture ospedaliere ormai al tracollo e mettendo in isolamento immediato i suoi contatti. Quello che ora Regione e Governo devono fare è destinare risorse affinché tutti i comuni possano fare questo lavoro di contenimento immediato anche perché ormai è chiaro che questa situazione si protrarrà per mesi e noi sindaci come autorità sanitaria locale abbiamo una priorità imprescindibile, dobbiamo tutelare le nostre comunità".

Una prima fase del protocollo è stata l'attivazione della convenzione con la cooperativa Synergo per l'esecuzione dei tamponi antigenici, con il personale che è tenuto a conservare i dati degli utenti, rispettando la normativa sulla privacy e a trasmettere ai medici di medicina generale o il pediatra di libera scelta i dati dei soggetti risultati positivi. Subito dopo saranno individuati, grazie al supporto degli uffici comunali, tutti i soggetti interessati dall'indagine epidemiologica, ai quali sarà disposta, secondo le necessità, la quarantena o l'isolamento fiduciario.

I medici o la pediatra certificheranno poi l'isolamento delle persone la conclusione della malattia. I dati verranno trasmessi sia al Comune che alla locale Stazione dei Carabinieri per la vigilanza sanitaria. "Un'attenzione particolare è dedicata alla popolazione scolastica pubblica e privata; sentiti i medici di medicina generale e il pediatra di libera scelta, la dirigente scolastica e il coordinatore per la scuola dell'infanzia paritaria, si possono disporre eventuali chiusure delle scuole e i quindi i test per bambini e ragazzi così da svolgere le lezioni in presenza e in sicurezza - aggiunge Leoni -. A oggi sono stati somministrati 210 tamponi rapidi antigenici riscontrando solo 3 positività".

Sono ora 64 i cittadini contagiati a Villanova Monteleone, dopo che si sono registrate quattro guarigioni e un nuovo caso di positività, rilevato dopo l'ottava campagna di screening voluta dal comune.

A Ploaghe le persone contagiate dal coronavirus sono 20. "L'ultimo dato fornito dall'Ats - queste le parole del sindaco, Carlo Sotgiu - è più vicino alla situazione reale benché, tramite la collaborazione con i medici di famiglia, i casi totali che conosciamo sono 37". Buone notizie dalla casa di riposo dove sono risultati negativi i 28 tamponi antigenici effettuati su ospiti e personale. A Tissi sono 25 i cittadini contagiati dal covid-19, 16 a Pozzomaggiore e cinque a Cossoine. Nel paese del Meilogu amministrato dal sindaco Sabrina Sassu partirà già da questa domenica, una nuova campagna di screening.

A Chiaramonti, dove i casi totali sono 38 (10 accertati con tamponi molecolari e 28 con quelli antigenici), sono risultati tutti negativi i test eseguiti nello screening che si è svolto lo scorso sabato.

A Laerru sono 23 i positivi al virus. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 165 tamponi rapidi che hanno accertato altre otto positività. Positivi all'antigenico anche due ospiti della casa di riposo. "Questi erano gli unici che presentavano sintomi e li è stato effettuato il tampone - ha dichiarato il sindaco, Massimiliano Manca -. Ora sono stati messi in isolamento e adesso saranno effettuati i tamponi agli altri. La situazione in paese è comunque sotto controllo, non c'è nessun allarme".

Scendono a due i casi di coronavirus a Martis: un cittadino è stato dichiarato guarito. A Sorso i positivi al coronavirus sono 43 e 20 quelli in quarantena, mentre a Ossi i contagiati sono 25 (tre i guariti rispetto all'ultimo bollettino) e cinque le persone in isolamento. Rimane tranquilla la situazione a Siligo, nella struttura di Mondo X a S'Aspru, dove sono positive una trentina di persone tra ospiti e personale. In paese sono ancora due i cittadini che lottano contro il virus.

I casi accertati di coronavirus a Ploaghe sono 20, ma come ha dichiarato il sindaco, Carlo Sotgiu, quelli di cui è a conoscenza sono 37.

Per questo l'amministrazione comunale ha deciso, da fondi di bilancio, di allestire, nel piazzale della Croce Gialla, un ambulatorio temporaneo per il contrasto alla pandemia, e l'acquisto di mille tamponi antigenici rapidi.

Si comincerà con le fasce più a rischio della popolazione: il personale del ricovero e della casa protetta, il personale dell'Istituto comprensivo e delle scuole paritarie, le famiglie delle eventuali classi messe in quarantena e il personale del comune.

Gli altri cittadini dovranno rivolgersi al medi co di base che valuterà a seconda de casi.

"Con questa iniziativa - ha sottolineato il primo cittadino - intendiamo fornire un servizio ai nostri concittadini e contemporaneamente avere un quadro più chiaro della situazione epidemiologica a Ploaghe. Voglio esprimere la gratitudine dell'amministrazione comunale ai medici di famiglia che stanno collaborando con noi facendosi carico di ulteriore lavoro per il bene di tutti ed al personale sanitario che sta materialmente collaborando per effettuare i tamponi".
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