Dopo essere stato preso a bastonate, ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Ozieri per chiedere aiuto. "È stato mio figlio", ha detto ai militari che lo hanno soccorso. In testa aveva una profonda ferita che sanguinava copiosamente.

Una pattuglia intanto si è messo alla ricerca dell'aggressore, D.S., 40 anni, che è stato individuato e bloccato all'uscita di Ozieri, in direzione Sassari. Nell'abitazione di famiglia si è svolto un sopralluogo durante il quale è stato accertato che l'uomo, al culmine di una violenta lite col padre, ha afferrato un bastone e lo ha colpito più volte alla testa e agli arti superiori, facendolo cadere a terra. Il tutto nonostante il genitore fosse in stato di possibile alterazione in quanto affetto da una patologia.

Il ferito è stato portato d'urgenza in ospedale dove gli sono stati riscontrati un trauma cranico e la lussazione della spalla: 30 i giorni di prognosi. Il figlio, dopo l'arresto, è stato messo ai domiciliari. Stamattina l'arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stato disposto il divieto di avvicinamento al padre e all'abitazione.

(Unioneonline/s.s.)
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