Pioggia di finanziamenti per opere pubbliche e restauri a Nulvi, paese dell'Anglona.

Dalla Regione sono giunti nelle casse comunali 800mila euro per le strutture sportive, 300mila per la loro messa in sicurezza e 500mila per l'efficientamento energetico, con acquisto di una macchina elettrica a uso dell'Amministrazione comunale e una colonnina di alimentazione nei pressi degli impianti.

Queste opere sono già in esecuzione.

Sempre dalla Regione è stato concesso al comune un importante finanziamento di 1,15 milioni di euro per il riordino urbano del centro storico, attraverso la realizzazione di un albergo diffuso. Verranno acquisite e ristrutturate 7 abitazioni del centro storico, con la creazione di 38 posti letto. I lavori dovrebbero partire entro fine anno.

Per quanto riguarda la programmazione territoriale (con paesi Anglona e Coros) l'amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento regionale di 900mila euro per il restauro dell'ex convento di San Bonaventura, e di 90mila euro per la riqualificazione dello splendido pozzo sacro di Nuraghe Irru, meta di numerosissimi visitatori e appassionati di archeologia. Anche la chiesa campestre di Sant'Antonio Abate verrà restaurata, con un cofinanziamento comunale di 90mila euro e un contributo di altri 90mila da parte della Conferenza episcopale sarda.

"Anche le opere della programmazione territoriale dovrebbero andare a bando di gara entro fine anno.- commenta l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Luigi Cuccureddu - Tutte le menzionate non sono state le uniche opere pubbliche del nostro mandato. Ricordiamo ad esempio il successo delle case donate a un euro, da restaurare. È stato comunque un lavoro di squadra che ha coinvolto in simbiosi parte politica e struttura tecnica".
© Riproduzione riservata