Nessuna sfumatura ma parole dure che hanno innescato sui social un'accesa polemica.

Il post incriminato "A cannonate" è contro i migranti che sbarcano nelle nostre coste. A scriverlo sulla propria pagina non è un'utente qualunque, ma la comandante della compagnia barracellare Valentina Magnani a corredo di un'intervista del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sulla situazione di emergenza degli sbarchi unita a quella sanitaria del Covid.

Il post incriminato
Il post incriminato
Il post incriminato

Indignazione e sgomento sulla comunità web, "una frase che inneggia al razzismo e alla violenza" sostengono in molti e, per il consigliere Davide Tellini: "Sono frasi che ledono i principi della Costituzione" scrive nella lettera inviata al sindaco Sean Wheeler e al presidente del consiglio Gavino Bigella. "Affermazioni gravi - aggiunge Tellini - che richiedono un vostro autorevole intervento ed una immediata segnalazione al prefetto".

Il presidente Bigella assicura che verranno presi provvedimenti a seguito della convocazione di un consiglio comunale "In quanto la comandante riflette l'immagine dell'amministrazione e non può agire di testa propria" spiega "ma so che il commento è stato cancellato e sostituito da un post di scuse".

In tarda serata il messaggio della comandante Magnani sulla sua pagina Facebook: "Mi scuso profondamente e me ne assumo la totale responsabilità - scrive -. Il mio post sarebbe voluto essere una battuta nella quale volevo solo mettere in evidenza la grave situazione degli sbarchi clandestini, non mi sono resa conto però di avere utilizzato un linguaggio inadeguato e poco consono al mio ruolo di comandante della compagnia barracellare e l'effetto dirompente che avrebbe potuto avere il canale utilizzato".
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