Gabriela Scanu, biologa, dipendente del ministero dell'Ambiente è il nuovo commissario straordinario del Parco Nazionale dell'Asinara. Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha ufficializzato con decreto la nomina. Scanu, 58 anni originaria di Sassari, è stata investita dell'incarico in attesa della nomina di un presidente, una guida ufficiale dell'Ente parco che manca ormai da 4 anni. Il nuovo commissario, diventerà operativo, con funzioni riservate al presidente e al consiglio direttivo, a partire da lunedì 2 marzo quando riprenderà l'attività di programmazione e gestionale dell'Ente. Ieri si è tenuto l'ultima seduta del consiglio direttivo presieduto dal vicepresidente Antonio Diana, l'organismo ormai azzerato e formato dai membri: Riccardo Paddeu, Luciano Mura, Marco Vannini, Angelo Amelio, Delfo Poddighe e il sindaco Sean Wheeler. Durante l'ultima riunione, alla presenza di una delegazione degli operatori del parco, il vicepresidente Diana insieme al direttore Vittorio Gazale, hanno fatto un bilancio delle attività svolte in questi anni. "Una programmazione con 11 milioni di euro in bilancio ed una di progetti avviati e da portare a compimento che dimostrano che questo consiglio direttivo ha lavorato seriamente - ha detto Diana - e la dimostrazione è data dalle iniziative come la carta europea e il marchio di qualità con le quali si intende lanciare l'Asinara in Europa".

AZZERAMENTO INCARICHI - Il consiglio direttivo del Parco nazionale dell'Asinara si è riunito per l'ultima seduta dopo la scadenza del periodo di proroga, con l'azzeramento degli incarichi dei singoli commissari e del vicepresidente Antonio Diana. Lo ha fatto convocando i 40 operatori del Parco, riuniti nell'associazione AssoAsinara che attende l'esito dei disciplinari, regole relative al rinnovo delle concessioni per svolgere le attività nell'isola.

Presenti anche il sindaco Sean Wheeler, Marco Vannini e Delfo Poddighe, membri del direttivo. Nei prossimi giorni si annuncia la nomina di un commissario che lavorerà senza un direttivo, in attesa della elezione del presidente che manca all'appello ormai da 4 anni. Un bilancio positivo di quanto fatto con importanti novità: l'adesione del Parco Asinara al progetto Sicomar-Plus. Una convenzione stipulata in accordo con il Parco nazionale di La Maddalena, uno dei partner del progetto insieme all'Arcipelago della Toscana, Liguria, Corsica, Paca e Sardegna e con le capitanerie di porto dell'Italia e della Francia. L'obiettivo è quello di attuare un piano contro un'eventuale sversamento da idrocarburi. "Per i due Parchi l'Unione Europea ha messo a disposizione 200mila euro che serviranno per avviare lo studio sulla flora e fauna superficiale del mare - spiega il direttore, Vittorio Gazale - e per verificare il grado di inquinamento su animali e piante sulla costa, individuando le zone più delicate e quali sistemi adottare per proteggerle, valutandone anche il danno economico e i possibili risarcimenti".

Un Piano di prevenzione e di tutela del mare che vede lavorare in sinergia i due parchi e le capitanerie impegnate a posizionare i radar e ad assistere le petroliere durante le rotte. L'altra novità riguarda il nulla osta della Soprintendenza per i Beni culturali al Piano particolareggiato di Cala D'Oliva e Cala Reale che passera al vaglio del Consiglio comunale.

"Un parere favorevole che consente di stabilire le modalità di ristrutturazione delle case e delle strade dei borghi dell'isola, - ha detto il vicepresidente del Parco, Antonio Diana - strumenti di sviluppo economico e turistico del parco. Questo significa che si potrà avviare un piano di recupero e valorizzazione di due aree urbane molto importanti per l'attuazione di iniziative di tipo turistico e culturale".

Mariangela Pala
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