Recuperare i vecchi rifugi antiaerei, un percorso per valorizzare la memoria e le testimonianze dell'ultimo periodo bellico. Il Gruppo Speleo ambientale presieduto da Laura Dotti si è proposto di ripulire e sistemare due dei rifugi storici presenti in città, luoghi di degrado dimenticati ma ricchi di storia.

L'associazione ha aderito all'iniziativa "Puliamo Il Buio" in programma sabato e domenica a partire dalle 10 per bonificare le strutture belliche. La manifestazione nazionale ha lo scopo di ripulire gli ambienti sotterranei spesso purtroppo usati come discariche.

"La pulizia è il primo passo per un processo di valorizzazione - dicono i membri del Gsas - che potrebbe portare anche ad una futura fruizione turistica". Negli anni scorsi il Gruppo Speleo aveva gestito uno dei tre rifugi antiarei presenti nel Comune di Porto Torres, ed ora dopo essersi attrezzati adeguatamente e grazie alla Commissione Cavità Artificiali della Federazione Speleologica Sarda, alla Società Speleologica italiana oltre che alla disponibilità del Comune, hanno deciso di riattivarsi per liberare dai rifiuti e risvegliare dall'oblio le strutture del territorio comunale, risalenti alla seconda Guerra mondiale, patrimonio storico della città, rendendoli fruibili ai cittadini e ai turisti.
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