Lei si chiama Eva, esemplare adulto di caretta caretta pescata per caso dall'imbarcazione di due pescatori Roberto e Simone.

Hanno avuto la sensibilità di soccorrerla e segnalarla il Centro recupero animali marini di Cala Reale nell'isola dell'Asinara dove la tartaruga è stata ricoverata. Lì l'associazione opera ogni giorno per restituire al mare centinaia di tartarughe vittime di incidenti.

Eva con i suoi 79 chili di stazza presentava dei pezzi di rete da pesca avvolti al collo e nella prima pinna posteriore sinistra.

Dopo l'ospedalizzazione presso l'Osservatorio del Mare, sono stati registrati i dati biometrici e l'esemplare è stato sottoposto alle indagini clinico diagnostiche.

La Caretta nei giorni successivi al ricovero ha espulso parti del materiale plastico che aveva ingerito e presentava un gran numero di parassiti che ricoprivano il corpo e avevavo depositato le loro uova.

Ora è capace di nuotare e immergersi e dopo diversi tentativi, tramite alimentazione forzata riesce a mangiare qualche calamaro. L'ultimo bollettino medico informa che le sono stati asportati i parassiti e curate le lesioni esterne cutanee e che presto verrà liberata in mare.
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