Un litigio cominciato durante la serata a Sorso e terminato con un omicidio a Ossi nella notte. Anzi: con un femminicidio, perché la vittima è nuovamente una donna. Dell'Est Europa, probabilmente polacca o ceca. Il presunto responsabile è un uomo in fuga braccato dai carabinieri della Compagnia di Sassari, che sono risaliti velocemente alla sua identità e hanno cominciato la caccia. Si tratterebbe di Francesco Baingio Douglas Fadda, 45 anni, residente a Sorso, ex compagno della ragazza, ferita mortalmente con più coltellate. Già finito al centro di un'inchiesta penale nel 2016 per una maxi truffa informatica (con una pesante condanna in primo grado) e, precedentemente, in una vicenda di droga, sarebbe scappato subito dopo l'assassinio a bordo di una Bmw portando con sé i due figli della ragazza. Gli accertamenti sono proseguiti durante la notte.

Il litigio al bar

Pur nella difficoltà di ricostruire velocemente l'episodio di sangue, così da risalire presto al colpevole, da subito sono emersi alcuni elementi importanti. La vittima abitava a Sorso e nei mesi scorsi aveva allacciato una relazione con Fadda il quale però di recente l'aveva picchiata e ferita. Così il Tribunale aveva imposto all'uomo il divieto di avvicinarsi alla sua ex compagna e ai luoghi da lei frequentati. È andata diversamente. I due si sono incontrati in un bar di Sorso, dove è cominciato un litigo sfociato nelle coltellate. Fadda a quel punto avrebbe caricato in auto la donna e i due figli dirigendosi - non è chiaro il motivo - verso l'abitazione di un amico a Ossi. Qui, in via Spinoza, ha bussato ma nessuno ha risposto (all'interno c'era solo l'anziano padre del suo conoscente: dormiva). Così ha sfondato la porta, è salito al primo piano, ha lasciato il corpo della giovane nel salotto e poi è risalito sulla Bmw scappando forse verso Usini, dove sarebbe stato visto a tarda notte.

Morte nell'ambulanza

Poco dopo qualcuno ha cominciato a urlare chiedendo aiuto. È arrivato per primo chi si trovava nella vicinissima guardia medica, poi gli uomini del 118 e i carabinieri della Compagnia. La donna è stata caricata sull'ambulanza, dove i medici hanno fatto l'impossibile per salvarla. Inutilmente. Delimitata tutta l'area con i nastri bianchi e rossi, i militari e il magistrato di turno hanno avviato gli accertamenti, mentre già era stata partita la caccia all'uomo. Bloccato qualche ora dopo .

Gloria Calvi

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