Porto, industria, riconversione e decarbonizzazione. Sono i temi caldi affrontati dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Alessandra Todde che ha incontrato questa mattina, nella sala consiliare del Palazzo comunale di Porto Torres, il sindaco Sean Wheeler e i maggiori rappresentanti degli enti che hanno competenze sull'area industriale e portuale.

"L'Accordo dello sviluppo in questo momento all'esame del ministero alle infrastrutture e la nostra disponibilità è quella di accelerare questo tipo di processo - ha dichiarato Todde - per dare supporto ai progetto dell'area di crisi complessa".

Il sottosegretario Todde si porta a casa elementi raccolti da un confronto con il Consorzio industriale, l'Autorità di sistema portuale, Confindustria, la Provincia, i sindaci dei Comuni di Porto Torres, Alghero e Sassari.

"Ho ascoltato anche la posizione dei rappresentanti sindacali perché comunque per farmi un'idea complessiva di quello che è lo stato della situazione".

Il sindaco Sean Wheeler ha sottolineato la vastità dei temi affrontati "perché ogni ente potesse rappresentare le proprie istanze, dando voce a tutti visto che la ripresa economica di Porto Torres ha una ricaduta sul resto del territorio del Nord Sardegna".

IL PORTO - Anche le opere infrastrutturali del porto sono state al centro dell'incontro con il sottosegretario allo Sviluppo Economico. Presenti al tavolo il presidente del Consorzio industriale provinciale, Valerio Scanu, assieme al vicepresidente Claudio Pecorari e al direttore Salvatore Demontis, il presidente dell'autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, l'amministratore unico della Provincia di Sassari Pietrino Fois, il vicesindaco di Sassari Gianfranco Meazza, il sindaco di Alghero Mario Conoci, il direttore del Parco nazionale dell'Asinara, Vittorio Gazale, i rappresentanti di Confindustria e delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil.

"Sull'Antemurale di Ponente, l'opera più rilevante dal punto di vista dell'impegno economico e progettuale, una infrastruttura da 30 milioni di euro di appalto con la firma tra Port Authority e l'impresa Sales incaricata ai lavori, in cui si ribadisce che i cassoni debbono essere realizzati a Porto Torres, - spiega il presidente della Port Authority, Massimo Deiana - in questi giorni c'è stato un sopralluogo nell'area interessata, dove verranno realizzati i cassoni, presso la banchina in uso nella centrale Ep Produzione".

Nei prossimi giorni l'avvio dell'iter autorizzativo di tipo ambientale e amministrativo. "Sul mercato ittico è in corso la predisposizione del progetto definitivo di tutto il compendio - aggiunge Deiana - e il mio auspicio è quello di riuscire ad iniziare i lavori nel 2020 e lo stesso vale per il Travel Lift, per il quale abbiamo indetto il 13 gennaio la conferenza di servizi per la intesa Stato-Regione, trasferendo la cantieristica in altre zone prospicienti. Il nostro obiettivo è quello di liberare la zona con maggiore vocazione turistica e più pregiata del water front del porto storico, per trasferire la cantieristica in prossimità del bacino e del travel lift".

Infine il secondo lotto della Darsena servizi per il quale sono state riattivate le procedure di progettazione, mentre sul porto turistico si stanno concludendo le operazioni preliminari sulle bonifiche.

INTERVISTA A DEIANA:

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