Sono 12 le persone a giudizio per i presunti falsi nella presentazione delle domande di permesso di soggiorno, presentate sino al 2015 alla Questura di Sassari.

Sotto accusa ci sono il ragioniere di Sorso, Danilo Cossu, 60 anni, insieme a sette sengalesi, tre marocchini e un giordano.

Secondo la Procura sassarese, Cossu, difeso dall'avvocato Loredana Martinez, avrebbe predisposto dichiarazioni dei redditi con imponibile per diverse migliaia di euro per gli stranieri, che, in realtà, erano disoccupati.

Le presunte false dichiarazioni erano collegate a attività di lavoro fittizie, in particolare alla titolarità di attività commerciali.

Gli stranieri denunciati, difesi dalle avvocate Maria Antonietta Bacciu e Lisa Udassi, sono stati segnalati alla Guardia di Finanza (tra il 2013 e il 2014) per le anomalie delle loro domande.

Nell'ambito della stessa indagine sono emersi altri fatti che chiamerebbero in causa diversi cittadini stranieri per benefici e sussidi ricevuti sulla base delle false dichiarazioni.
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