Un nuovo contesto educativo collegato ai Servizi sociali e al Tribunale minori-sezione civile, per reintegrare il minore in famiglia e nella società. Si aprono le porte di "Casa Alice Miller" la nuova comunità di accoglienza per minori dai 10 ai 18 anni, inaugurata oggi nella strada vicinale Costa Paloni, sulla Buddi Buddi.

Una realtà nata grazie all'impegno di tre importanti figure femminili, Cristina Barletta, rappresentante legale della cooperativa Eleos, la coordinatrice pedagogista Licia Careddu e la referente educatrice Claudia Bassu.

Insieme hanno puntato su un progetto in grado di migliorare la capacità di autonomia dei ragazzi accolti, favorendo la costruzione di relazioni significative. La struttura di 350 metri quadri suddivisa in diversi livelli, è immersa nel verde, circondata da un giardino di circa duemila metri quadrati ed un frutteto di 4 mila alberi di melograno e fichi che fanno da cornice ad una casa capace di ospitare 8 posti letto, otto adolescenti assistiti da cinque figure professionali con servizi diretti ad reintegrare i minori nelle famiglie e nella società.

Un modo per regalare un sorriso ai ragazzi e sostenerli nella prosecuzione degli studi o nell'inserimento lavorativo. "La struttura ospita ragazzi che per hanno bisogno di un percorso educativo lontano dalla famiglia disagiata - spiega Cristina Barletta - per consentire un ritorno in famiglia oppure un affido. Tutto questo in un contesto diverso come questo con ampi spazi all'aperto che ci consente di sperimentare nuovi metodi di integrazione". All'inaugurazione erano presenti l'assessore alle Politiche sociali Antonello Sassu e il consigliere comunale Sebastiano Toschi Pilo.
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