Non solo quella dell'università ma anche la scelta della scuola superiore da frequentare può determinare il proprio percorso lavorativo e di vita.

Spesso però al momento della scelta non si hanno ancora le idee chiare di quello che poi si vorrà fare e si finisce per iscriversi in questo o quel liceo un po' superficialmente. Casa Emmaus ha pensato di colmare queste lacune predisponendo un progetto di orientamento alla scelta che interessa 240 studenti dei comuni di Domusnovas, Musei e Villamassargia.

Il primo gruppo di 18 studenti di 2° media delle scuole di Villamassargia è già in fase di rientro ma altri 20 sono già pronti a partire lunedì verso Alghero dove lo staff di psicologi ed educatori della "Rumundu Academy", una "Innovation Social School", li supporterà nella scelta della scuola superiore più adatta alle esigenze di ciascuno. Saranno 80 in questo primo anno (partenze a gruppi di 20 ogni lunedì di luglio) e 240 nel triennio gli studenti coinvolti. Coordinato e gestito da Casa Emmaus, nell’ambito dei progetti No Neea, il programma si avvale di un finanziamento di 40mila euro dell’impresa sociale "Con i bambini".

"Attraverso laboratori e giochi - spiega Maria Giovanna Dessì, coordinatrice del progetto per Casa Emmaus - gli studenti saranno orientati alla scelta migliore analizzando e cercando di valorizzare i propri gusti, interessi ed attitudini. Il confronto con gli psicologi dell’Academy continuerà poi anche a settembre nelle scuole del Sulcis".

Il progetto è solo una delle tante attività supportate da Casa Emmaus: "Fondamentale portare avanti anche nelle scuole progetti incentrati sui temi a noi più cari come la questione dei migranti e il contrasto ad ogni forma di dipendenza", spiega il presidente di Casa Emmaus Fernando Nonnis.
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