Coltelli rudimentali realizzati in carcere e altri oggetti che, stando alle indagini in corso, sarebbero stati preparati per organizzare delle aggressioni: è il materiale sequestrato dalla Polizia penitenziaria in alcune celle del carcere di Bancali.

Gli agenti, dopo avere sedato una rissa tra detenuti, hanno effettuato dei controlli recuperando i coltelli all'interno di una cella. Uno degli oggetti sequestrati ha le caratteristiche di un pugnale. Inoltre sono state sequestrate alcune bottiglie riempite con escrementi e urina.

Dopo il ritrovamento e il sequestro del materiale nascosto, stando alle indagini, da due detenuti, è stata effettuata una perquisizione di tutto il penitenziario.

I fatti sono di qualche giorno fa e seguono diverse aggressioni ai danni della Polizia penitenziaria. Il referente territoriale del Sappe (Sindacato autonomo della Polizia penitenziaria), Antonio Cannas, commenta: "Come sempre avviene ci deve scappare il morto per capire che la barca è alla deriva. Ci vuole un comandante qualificato e un direttore che sappia fare il direttore, soprattutto a tempo pieno. Il Sappe chiede un immediato avvicendamento del direttore e del comandante part time".
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