Monserrato, dolore e lacrime per i tre cacciatori morti nell'incidente FOTO

Due parrocchie, quelle di La salle e quella del Santissimo Redentore, il gonfalone cittadino, il sindaco Tomaso Locci con la fascia tricolore e tantissima gente fuori e dentro il sagrato della chiesa.

Davanti all'altare, le tre bare coperte dai fiori, le mogli e i familiari stretti di Luca e Ignazio Argiolas e di Giorgio Serreli, le tre vittime del devastante incidente stradale di due giorni fa in Ogliastra.

Le note dell'Ave Maria e l'ingresso nel piazzale dei due sacerdoti, don Sergio Manunza e don Walter Onano. La commozione e il cordoglio questo pomeriggio nella parrocchia del Redentore, a Monserrato, erano sugli occhi di tutti.

E quando il parroco don Sergio ha preso la parola, ecco il pensiero rivolto a Maria Teresa, moglie di Ignazio Argiolas, a Barbara, sposa di Luca Argiolas, a Miria, consorte di Giorgio Serreli, e a tutti i loro figli e familiari.

"Giorgio, Luca e Ignazio sono nati in questa chiesa, persone umili, laboriose, semplici, oneste, lavoratori con il culto per la famiglia nel cuore. Ora sono lassù, il Signore Misericordioso li porta con sé. So che il distacco terreno lascia ferite laceranti. Bisogna affrontarlo con la preghiera, con la fede".

Don Sergio ha ricordato che Ignazio, Luca e Giorgio "sono stati battezzati proprio in questa chiesa, e che a questa chiesa sono stati sempre vicini". Poi, rivolgendosi ai figli. "Presentate i vostri genitori al Signore tenendoli in braccio, come vostro padre ha presentato voi nel giorno del vostro battesimo". Parole che hanno commosso la folla di fedeli, tutti rigorosamente a distanza e con la mascherine.

Tre amici anche nel nome dello sport, di bicicletta e di caccia. Giovedì rientravano a casa dopo una battuta in Ogliastra. Lungo la strada il terribile incidente che non ha dato scampo a nessuno, gettando nello sconforto le famiglie e la cittadinanza che questo pomeriggio si è simbolicamente stretta a loro.

LE IMMAGINI DEI FUNERALI: