Non è la prima volta che l'area verde della collinetta in cui sorge l'antica chiesetta campestre di Santa Mariedda a Senorbì è presa di mira da vandali e incivili che abbandonano la loro immondizia. Nei giorni scorsi gli operai comunali hanno trovato i soliti cartoni di pizze, bottiglie e lattine di birre (il parco è spesso scambiato per un'area pic-nic), barattoli, pacchetti di sigarette e mascherine chirurgiche. Alcune foto dello scempio hanno fatto il giro delle chat e dei social, scatenando i commenti infastiditi di gran parte dei cittadini. La stessa area qualche settimana fa era stata ripulita da alcuni consiglieri comunali, anche per non gravare troppo sui costi dell'ente.

La Giunta comunale, per fronteggiare situazioni di questo tipo che continuano a verificarsi in altre zone del paese (su tutte la scalinata della Casa Lonis), ha deciso di dare un'accelerata all'iter procedurale per la realizzazione del progetto di videosorveglianza del centro abitato e delle aree di maggior interesse all'interno del territorio di Senorbì. "L'obiettivo è salvaguardare il centro abitato attraverso l'attivazione di un sistema avanzato per il controllo del territorio", spiega Carlo Mascia, assessore comunale ai Lavori pubblici.
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