Si è costituito facendo anche trovare il fucile del delitto Giuseppe Prasciolu, 35 anni, di Dolianova, accusato di aver ucciso Simone Cogoni, 43 anni, nell'abitazione di quest'ultimo a Monte Arrubiu, nelle campagne di Soleminis.

L'arma sarà ora sottoposta all'esame degli esperti del Ris. Intanto, in serata il giovane indagato è stato accompagnato al carcere di Uta.

In precedenza era stato interrogato in caserma dal pm Alessandro Pili alla presenza dell'avvocato Riccardo Floris.

Il delitto sarebbe maturato per un'area contesa nella zona di Monte Arrubiu, importante anche per il passaggio del bestiame.

Prasciolu si sarebbe recato a casa di Cogoni: tra i due sarebbero volate parole grosse, poi la fucilata. Cogoni non è caduto subito, ha fatto 300 metri per raggiungere alcune abitazioni vicine, accasciandosi ancora in vita.

Quindi l'allarme dei vicini, l'arrivo del 118 e la morte. Prasciolu invece è fuggito.

Stamattina gli inquirenti hanno contattato la famiglia del 35enne, c'è stato un incontro fra il legale e il pm Pili per avviare un negoziato.

Nel primo pomeriggio, la svolta: Prasciolu si è costituito ai carabinieri della caserma di Dolianova.
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