Con l'avvio della cosiddetta Fase 2 di convivenza con il virus, in Trexenta sono ripartiti i cantieri dell'edilizia e per le opere pubbliche. Tutti, tranne uno: quello, atteso da oltre vent'anni, per la realizzazione della rete che fornirà gas nei centri abitati di Senorbì, Ortacesus, Selegas, Barrali, San Basilio, Goni, Pimentel, Siurgus Donigala, Mandas, Gesico, Guamaggiore e Suelli. I motivi della mancata ripartenza sono ancora poco chiari, di certo tra sindaci e cittadini aleggia qualche preoccupazione.

Massimiliano Garau, sindaco del Comune di Suelli (capofila del progetto), ha scritto una lettera al Presidente della Giunta regionale Christian Solinas e all'assessore all'Industria Anita Pili per chiedere un incontro urgente con l'obiettivo di trovare una soluzione in tempi rapidi. "Dovrebbe essere chiaro a tutti - scrive Garau - che in un cantiere di questa portata, sia per l'importanza socio-economica dell'investimento che per la mole di lavori che prevedono prevalentemente scavi e posa di tubazioni in presenza di altri sottoservizi, i centri urbani dei paesi subiscano degli sconvolgimenti tali da essere oggetto di alcuni chiarimenti, oltre che di maggiori attenzioni. Oggi invece assistiamo a una ritirata che avviene senza nessun preavviso".
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