Vittima dei maltrattamenti della figlia.

Nella tarda serata di ieri la polizia di Quartu è intervenuta in seguito a una richiesta di aiuto sulla linea 113 da parte di un uomo, aggredito dalla figlia convivente.

Gli agenti hanno interrotto le violenze della donna, ubriaca.

Quest'ultima, in preda a un folle stato d’ira, aveva rotto numerosi suppellettili, indirizzando la sua rabbia soprattutto verso il padre.

I poliziotti hanno accertato che questo era solo l’ultimo episodio di una serie di continue angherie subite negli ultimi anni e più volte denunciate, sempre accompagnate da aggressioni fisiche, insulti e minacce di morte.

La donna è stata arrestata per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Ora si trova nel carcere di Uta.

(Unioneonline/F)
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