Una stagione turistica piena di incertezza anche a Solanas, frazione turistica di Sinnai. Albergatori, ristoratori, i concessionari dei servizi in spiaggia attendono di conoscere il protocollo del Governo centrale per capire come dovranno comportarsi per dare sicurezzain questo tempo di coronavirus.

Lazzaro Asuni, del ristorante storico "Da Barbara," dice che si "sta vivendo una situazione surreale. Attendiamo solo notizie dal Governo centrale. Devono dirci quali sono le misure da adottare per la sicurezza in matera di Covid 19. Ci sentiamo in balia di noi stessi, senza una reale prospettiva. Oggi è difficile anche parlare di riavvio, di apertura, visto che non si hanno ancora certezze sul protocollo. Vogliamo capire come si dovrà pranzare e cenare in ristorante in condizione di assoluta sicurezza. Siamo a maggio. Bisogna far presto. Oggi è difficile anche ipotizzare la ripartenza".

I nuovi gestori dell'albergo Solanas dicono di avere tutta la volontà di aprire. "C'è la forte volontà di iniziare. Anzi, non vediamo l'ora. Ci riteniamo anche pronti. Abbiamo i nostri clienti. Ma ovviamente attendiamo ciò che decide Roma".

Intanto Lazzaro Asuni chiede al Comune di Sinnai l'avvio dei lavori per lo sfalcio delle erbacce, per la pulizia di un ponticello lungo la provinciale, per la pulizia delle strade coperte di sabbia depositatasi su parte della carreggiata con le ultime piogge, per dare insomma un look turistico all'abitato.

"Chiediamo anche l'apertura della farmacia. Finora funziona bene invece il servizio di raccolta dei rifiuti". Il sindaco di Sinnai Tarcisio Anedda risponde: "Non ci faremo trovare impreparati. Attendiamo di conoscere anche noi il protocollo sulla sicurezza da parte del Governo soprattutto su come dovrà essere gestita la spiaggia. Faremo la nostra parte".
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