Un addio doloroso ma composto quello che parenti e amici hanno dato a Enrico Spiga, il 41enne di Monserrato morto tragicamente nello scontro frontale avvenuto mercoledì mattina nella statale 387. Mamma Emanuela, papà Amedeo, i nonni, gli zii, e tanti amici: tutti presenti questa mattina nella parrocchia di San Giovanni Battista de La Salle per dare l'ultimo saluto al giovane monserratino.

"Enrico è stato strappato alla vita troppo presto", ha detto don Walter Onano durante la toccante omelia durante la quale ha ringraziato i parenti che hanno acconsentito alla donazione degli organi del ragazzo. "Grazie per aver avuto il coraggio di far rivivere il ricordo di Enrico in una forma diversa, un gesto di altruismo e di speranza fatto nonostante il lutto improvviso".

In prima fila la madre Emanuela Verna, composta nel suo dolore, papà Amedeo, i nonni, gli zii e i cugini, e tanti amici. Presente anche il fratello minore Alessandro, con Enrico al momento dell'incidente fatale di quattro giorni fa, e ancora provato per la tragedia avvenuta davanti ai suoi occhi.

Dopo la cerimonia il lancio di alcuni palloncini bianchi fuori dalla parrocchia, un lungo applauso. E il ricordo degli amici, riferito alla più grande passione del giovane scomparso: "Ora insegna agli angeli a pescare".
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