"Siamo al fianco degli insegnanti e degli studenti per rivendicare il diritto dell'istituto Sergio Atzeni di avere l'autonomia che merita". Il sindaco Francesco Dessì, 63 anni, si schiera al fianco dell'istituto di via Trexenta, diventato tre anni fa sede staccata del Bacaredda di Cagliari.

"Nei giorni scorsi ho ricevuto un Comune una delegazione della scuola, che ha rimarcato la necessità di avere un istituto indipendente da altre scuole - dice il sindaco -, non è pensabile che una realtà come il Sergio Atzeni, diventata negli anni un'eccellenza di questo territorio, sia relegata a sede staccata. Quest'anno l'istituto di Capoterra, che permette ai ragazzi la scelta di diversi indirizzi di studio, ha raggiunto la quota di 510 iscritti, e se si considera gli adulti che frequentano il corso serale, il loro numero arriva addirittura a 560: una scuola così grande merita la piena autonomia gestionale".

Il Consiglio comunale ha di recente deliberato un ordine del giorno per rivendicare il diritto dell'Atzeni di tornare ad essere una scuola indipendente. "Si tratta di una battaglia che interessa anche i Comuni limitrofi - spiega Dessì -, visto che i ragazzi che frequentano l'Atzeni provengono da tutto l'hinterland".
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