Avevano scoperto di essere sotto indagine per una serie di incendi boschivi nella zona di Sarroch, Pula e Villa San Pietro: avevano così programmato di compiere dei pesanti attentati e avvertimenti anche fisici a carico di due investigatori del Corpo Forestale della Sardegna.

Tre uomini sono stati rintracciati stamattina dai forestali che hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare, al termine delle indagini coordinate dal pm Alessandro Pili.

Un indagato è finito in carcere a Uta, altri due sono ai domiciliari.

Nell'inchiesta sono coinvolte altre otto persone: stamattina all'alba i rangers della Forestale hanno eseguito le misure e diverse perquisizioni.

L'indagine riguarda una serie di incendi boschivi dolosi (almeno cinque) ma anche la realizzazione di micidiali "tubi-fucile", alcuni sequestrati durante l'operazione ancora in corso.

Durante le indagini sono emersi i piani criminali ai danni di due investigatori: da qui l'urgenza di far scattare i provvedimenti. Maggiori dettagli saranno forniti nella giornata.
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