L'elicottero è dovuto nuovamente intervenire oggi, verso mezzogiorno e poi alle 16, sulle montagne di Maracalagonis devastate ieri dal più grosso incendio nella zona di questa estate.

Le fiamme che covavano sotto la cenere hanno ripreso a bruciare rendendo nuovamente necessario l'intervento dall'alto con un elicottero che ha effettuato diversi lanci mentre a terra si andava avanti con la bonifica. Una operazione portata avanti dai forestali e dai volontari. In serata la situazione appariva nuovamente sotto controllo anche se non c'è alcuna intenzione di abbassare la guardia.

Sul posto si è recato anche il sindaco di Maracalagonis Mario Fadda accompagnato dai Vigili urbani. "I danni sono pesantissimi: la macchia mediterranea è stata ridotta in cenere, come i boschi di eucaliptus. Per fortuna non ci sono stati segnalati danni alle persone e alle aziende. Entro domani dovremo avere il quadro completo della situazione".

Mobilitati anche i Vigili urbani di Sinnai che hanno perlustrato l'agro comunale. "Il fuoco - ha detto il comandante Luciano Concas - ha solo sfiorato il nostro territorio. Stiamo monitorando momento per momento la situazione, visto appunto che anche oggi si è dovuto ricorrere all’elicottero".
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