È trascorso un mese dalla scomparsa del pastore Nicola Campitiello, del quale si sono perse le tracce durante l'alluvione che ha sconvolto il Sarrabus nella prima decade di ottobre.

Le ricerche, effettuate per 15 giorni da Vigili del fuoco, Forestali, carabinieri, Club alpino e volontari, non hanno dato alcun risultato.

Due settimane fa le stesse, massicce ricerche sono state sospese e, da allora, nessuna novità.

L'ipotesi è che il 38enne sia stato travolto durante l'alluvione dal fiume in piena, per essere trascinato per diversi chilometri, verso il mare.

Lungo tutto il tracciato del fiume le squadre di soccorso hanno provveduto anche alla rimozione dei detriti.

Da qui la convinzione o la possibilità che il pastore sia stato inghiottito proprio dal mare.

Intanto, i famigliari del pastore restano in trepidante attesa di notizie dalla loro casa in Campania.
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