La Soprintendenza usa l'arma della burocrazia e il sindaco di Cabras mette il carico da novanta sul suo cannone. La prima bomba che scaglia è un'ordinanza: immediata, firmata pochi minuti fa, per disporre la chiusura del museo civico, dove sono custoditi i Giganti di Mont'e Prama.

Ciò vuol dire che domani mattina i tecnici del ministero, e forse la soprintendente in persona, Maura Picciau, troveranno il cancello chiuso. Marcia indietro quindi.

Quel sopralluogo, che aveva tutto il sapore della sfida al Comune e alla cittadina che protesta, dunque non si potrà fare. Troppo presto per gridare che i Giganti di Mont'e Prama, quelli che la Soprintendenza vuole portare via dal museo di Cabras per restaurarli nei laboratori di Cala Mosca, sono salvi. Intanto però il Comune ha deciso di intervenire con la forza. Questo dopo che la Soprintendenza ha annunciato un sopralluogo per iniziare a portare avanti la sua missione, che a Cabras definiscono come furto.

Intanto da domani il museo sarà chiuso per i prossimo otto giorni. Il fine è anche quello di prevenire eventi incontrollabili, anche attraverso la realizzazione di manifestazioni di protesta non programmabili e rischiose per la salute pubblica e per la sicurezza della struttura museale. La proposta di firmare un'ordinanza immediata era stata proposta dai consiglieri di minoranza.
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